Nel Tempio di Hathor a Dendera, situato nei pressi di Tebe (Egitto), è stato scoperto nel 1857 dall’archeologo francese Mariette un bassorilievo risalente alla IV dinastia, in cui si vedono raffigurate le cosiddette lampade di Dendera: dei geroglifici che raffigurano un dispositivo che si presenta secondo alcuni studiosi come un enorme lampadina antica.

Effettivamente la forma della stessa, se osservata con gli occhi del sapere moderno, ci permette di vedere quella che è la struttura di un primordiale circuito elettrico composto da: generatore, cavo, portalampada, tubo di Crooks e trasformatore.

Tale bassorilievo è talmente tanto anacronistico da esser inserito anche all’interno dei film di Indiana Jones.

Secondo gli egittologi non si tratta che una rappresentazione del Loto Primordiale e della Spina dorsale di Osiride (Djed), ossia, i miti alla base della religione egizia.

Sicuramente questa seconda versione è quella più acclarata e plausibile; ma quanto è affascinante sognare di questo antico sapere perduto?